Gli utilizzi come pianta medicinale sono ancora attuali e notevolmente vari: ad esempio le foglie e le sommità fiorite sono usate per infusi rilassanti e ad azione sedativa, nonché per scopi antinfiammatori, antimicrobici e diuretici; in soluzioni per il cavo orale è utile contro le infiammazioni, mentre l'olio è usato per massaggiare parti dolenti e per alleviare gli effetti di reumi.
Il basilico viene coltivato sia in campo aperto sia in vaso, cresce bene con temperature comprese tra i 20 e i 25 gradi centigradi e non tollera temperature sotto i 10 gradi. La piantina varia dai 20 ai 60 centimetri in altezza a seconda della varietà, così come variano le larghezze delle foglie, tra i 2 e i 3 centimetri. Considerata la larga diffusione su scala mondiale, sono molteplici le sottospecie: per quanto riguarda l'Italia, le varietà comunemente usate sono il genovese e il napoletano, con differenze marcate sia a livello esteriore sia a livello di gusto ed odore. Il Pesto genovese, come da tradizione e da codifica del Consorzio, ha esclusivamente al suo interno Basilico Genovese D.O.P.: l'iter del riconoscimento a denominazione di origine protetta si è protratto per molti anni, concludendosi nel 2004. Il basilico genovese D.O.P. è nella fattispecie il basilico di Pra', quartiere del ponente di Genova, luogo in cui la coltivazione avviene da secoli e laddove il microclima ha favorito lo sviluppo di piantine con caratteristiche particolari, sia di gusto che di odore, ideali per la preparazione del pesto genovese. Le foglie di dimensioni medio - piccole, ovali, convesse e di una tonalità di verde particolare distinguono il genovese D.O.P. da ogni altro tipo di basilico. Inoltre, dettaglio assolutamente fondamentale, il basilico genovese D.O.P. non ha alcun sentore di menta che invece risulta presente in qualsiasi altra varietà. L'utilizzo per la produzione del Pesto genovese è certo il più diffuso ed il più conosciuto, ma l'alta aromaticità fa sì che venga usata in varie preparazioni, soprattutto nelle cucine italiana ed asiatiche. Da ricordare la pratica di utilizzarne gli oli essenziali per la creazione di profumi e di liquori come il Basilicello. Al basilico sono anche attribuite proprietà fungicide e repellenti per insetti, zanzare in special modo.